Non passa giorno che il social network del caro amico Zuckerberg non ci “delizi” con le sue novità, sorprese e continui cambiamenti di ogni genere, appena inizi a padroneggiare una funzione è il momento che questa cambia e devi rifare tutto dall’inizio, nelle ultime settimane ho ricevuto diversi segnali e lamentele nei confronti di Facebook Ads per esempio.

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C’è da dire che non è cosa nuova che l’advertising di Facebook faccia un po’ le bizze, una volta perché non gli va bene il testo, un’altra le immagini, un’altra ancora il target e via dicendo, potremmo dire che con il social network blu non ci si annoia mai, ma anche si!

Personalmente mi sono un po’ stancato di dover rincorrere come un pazzo gli “umori” di Facebook per capire cosa è cambiato rispetto al giorno precedente e se devo essere sincero al momento gli Ads li sto utilizzando quasi esclusivamente per le attività locali, per tutto il resto l’ho un po’ abbandonato e mi sono concentrato più su altri canali.

Per quanto riguarda i business locali voglio spezzare una lancia in favore dell’advertising di Facebook perché fin da quando iniziato a lavorarci ad oggi si è dimostrato uno strumento veramente ottimo, molto preciso, con il quale si possono raggiungere dei segmenti di pubblico impensabili con qualsiasi altro sistema disponibile, quindi niente da dire.

Nelle ultime settimane si è però verificato un fatto piuttosto strano e che non fa che accrescere quello che già da tempo è una tendenza sempre più chiara e che secondo alcuni è giustificabile in quanto questo è si un social, ma è anche una società quotata in Borsa e quindi il suo obiettivo principale è quello di ricavare più profitto possibile dai propri iscritti.

Io sono parzialmente d’accordo con questo pensiero perché, non ho niente in contrario a far pagare per ottenere un “qualcosa” in più, ma non mi piace nemmeno avere delle costrizioni così nette e alquanto penalizzanti, sto parlando della tanto discussa portata organica dei post, sempre più in calo e questo l’abbiamo assodato già da tempo, cosa c’entra allora la portata organica con Facebook Ads?

Te lo dico subito, quando inizi a fare Facebook Ads la portata organica dei tuoi post cala ancora di più, forse non te ne sei ancora accorto ma questa è la realtà che anch’io in un primo momento avevo sottovalutato in quanto nelle mie campagne attive non avevo notato mai un fenomeno così marcato.

Alcuni giorni fa, in una discussione su Google +, Giuliana Donati lamenta questo strano effetto sui suoi post organici dopo aver attivato una campagna di post sponsorizzati, alcuni giorni dopo, sul gruppo FrStrategy Matteo Perri denuncia la stessa cosa, non solo, quasi contemporaneamente ben 2 miei clienti che gestiscono ormai autonomamente le loro campagne mi fanno notare lo stesso identico comportamento, a mio avviso assolutamente inaccettabile.

In pratica è un po’ come se appena inizi a fare Facebook Ads il sistema ti riconosce come inserzionista e cerchi in ogni modo di legarti a se non facendoti smettere di pagare per avere visibilità, perché dal momento che smetti di farlo, tutti i tuoi post organici caleranno ancora di più.

Ora capisco tutto e che dietro ad una struttura del genere ci sia un giro di affari incredibile, ma in questo modo si snatura completamente l’essenza del social, già che la portata dei post organici è calata in maniera vergognosa, penalizzare così le aziende che decidono di volere un servizio in più costringendole a pagare e pagare ancora non è più accettabile.

Sicuramente è vero che Facebook in questo momento ha ben pochi rivali nel suo segmento, ma è anche vero che le aziende sono stanche di fare sempre più sforzi non ripagati dai risultati, i consulenti pure, credo che quella intrapresa da Zuckerberg sia una politica nel lungo periodo assolutamente fallimentare.

Non penso che i miei e quelli delle persone che ho citato siano casi isolati, motivo per il quale mi piacerebbe sapere se anche tu hai notato questo fenomeno nella gestione delle tue campagne e cosa ne pensi a riguardo, ti aspetto nei commenti.

 

Pubblicato da Paolo

Sono un Consulente di Web Marketing prima di tutto per grande passione del settore.Mi sono avvicinato a questo "mondo" alcuni anni fa per puro caso e mi ha affascinato talmente tanto che ho voluto approfondire sempre più l' argomento tanto che, ho deciso, dalla fine del 2009, di far diventare questa mia passione una professione.Mi occupo principalmente di servizi per Acquisizione Clienti on line per conto di Aziende e Professionisti che vogliono trovare nuovi clienti sfruttando al meglio le potenzialità della rete e aiutandoli a capire quanto sia importante per chi intende promuoversi su Internet il concetto di "su misura".

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