Ebbene si, dopo più di 2 mesi nei quali questo blog è rimasto “orfano” di contenuti, eccomi qua che torno a dargli vita con un argomento che fino ad oggi non ho mai trattato in questa sede, ma dal quale sono stato ispirato parecchio dal caso dell’iPhone 6: il brand positioning.

iphone6-brand-positioning

Questo sarà quindi un post molto diverso da tutti quelli che ho visto in giro, per post intendo anche quelli scritti sui social che ruotavano sempre intorno alla stessa notizia, trattandola in 2 modi completamente opposti, ovvero; da una parte i fans sfegatati della Apple che si sono ritrovati a passare interminabili ore in fila per accaparrarsi prima di tutti il prezioso dispositivo e loro simpatizzanti, dall’altra tutti quelli che li attaccano, accusandoli in pratica di essere degli idioti per questa loro scelta.

Non voglio quindi entrare nel merito di questa discussione se non per dire di quanto la ritenga arida, inutile, in poche parole una critica completamente sterile da qualsiasi punto di vista, se ti stai chiedendo il perché di questa mia affermazione ti rispondo fra un paio di righe, prima ho da fare un’altra precisazione e rispondere a delle domande preliminari.

“Sono un utilizzatore soddisfatto dei prodotti Apple?”
Si!

“Avrei fatto la fila per il nuovo iPhone?”
No!

“Lo acquisterò in futuro?”
Probabilmente Si!

“Secondo me sono tutti dei pazzi quelli che son rimasti per delle ore in fila?”
No!

Detto questo mi sembra abbastanza chiara la mia posizione a riguardo, ovvero, utilizzo i prodotti Apple, fra cui iPhone e sono un loro fedele sostenitore, perché con essi mi trovo molto bene sia per lavoro che per diletto, è importante che sia chiaro questo punto.

Finito questo logorroico ma doveroso “pippone” vengo subito al succo dell’articolo, dicendo che io son rimasto letteralmente allibito dal fatto di sentire tante critiche e polemiche ma nessuno che abbia invece parlato dell’impressionate efficacia del marketing che sta a monte di uno dei brand più famosi del mondo.

Ragazzi sono veramente incredulo che tutti gli italiani si siano persi in inutili chiacchiere senza voler andare a fondo e capire le motivazioni di un comportamento che veramente poche aziende possono vantare e non parlo di comuni cittadini, ma anche di aziende, imprenditori e via discorrendo, che dalla Apple avrebbero solo da imparare invece che criticare.

Ma voi imprenditori vi rendete conto della potenza del brand positioning di questo marchio, che ogni volta che esce con un nuovo prodotto le persone lo comprano senza battere ciglio, nonostante abbia un pricing altissimo?

Invece di criticare coloro che son stati per delle ore in fila, perché non avete cercato di tirar fuori qualcosa di buono dal marketing della Apple? Questa è un’azienda che non ha bisogno di entrare nella vostra cavolo di guerra dei prezzi che vi sta tanto cara e con la quale pensate di risolvere tutti i vostri problemi.

Vi rendete conto cosa sono riusciti a creare questi geni assoluti del marketing nell’arco di pochi anni? Probabilmente no, anche perché è molto più semplice per voi fermarvi alla semplice e superficiale critica, fra l’altro per niente costruttiva, ma in Italia si sa, ci piacciono le cose semplici ed ogni sforzo per entra un po’ più nel merito costa troppo sacrificio.

Ragazzi, parliamoci chiaramente, l’iPhone 6 è un telefono che costa un sacco di soldi e in Italia c’è crisi, allora come mai ci sono file interminabili per acquistare questo prodotto per primi? “Gli italiani sono tutti malati di mente?” No, questa sarebbe una risposta troppo facile, infatti è la prima che la stragrande maggioranza delle persone riescono a dare.

La risposta risiede soltanto nel marketing di questo prodotto, che è un successo ad ogni sua nuova uscita e nel posizionamento unico (brand positioning) che questa azienda è riuscita a conquistarsi sul mercato.

Come dici è meglio il Samsung? Non importa quello che tu stai pensando e ti dirò di più, non importa nemmeno il prodotto, quanto il posizionamento e il marketing che sta dietro allo stesso, questo è un concetto che in Italia non si vuol capire in nessun modo.

Morale della favola, gli imprenditori invece di imparare e prendere spunti da un fenomeno planetario, la cosa migliore che sanno fare è guardare passivamente l’accadere degli eventi e comunicare il loro disappunto per quanto vedono o evidenziare gli ipotetici difetti che il prodotto può avere, in altre parole in Italia siamo bravi si, ma a criticare prima di tutto a sproposito.

Quando si tratta di sollevare una critica costruttiva invece, di analizzare un fenomeno per capirne le reali motivazioni che lo fanno accadere, ci si ferma e si rimane inermi, inebetiti, pensando che le cose accadano così dal nulla, quando così non lo è affatto, meditate aziende, meditate….

 

Fonte immagine: http://www.nydailynews.com/

 

Pubblicato da Paolo

Sono un Consulente di Web Marketing prima di tutto per grande passione del settore.Mi sono avvicinato a questo "mondo" alcuni anni fa per puro caso e mi ha affascinato talmente tanto che ho voluto approfondire sempre più l' argomento tanto che, ho deciso, dalla fine del 2009, di far diventare questa mia passione una professione.Mi occupo principalmente di servizi per Acquisizione Clienti on line per conto di Aziende e Professionisti che vogliono trovare nuovi clienti sfruttando al meglio le potenzialità della rete e aiutandoli a capire quanto sia importante per chi intende promuoversi su Internet il concetto di "su misura".

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